Nutrire la psiche con la dieta emotiva

Pensieri emozioni

Allo stesso modo in cui ci si preoccupa di evitare gli alimenti contaminati o troppo lavorati, scegliendo cibo sano e nutriente per mantenere il corpo in buone condizioni, sarebbe auspicabile imparare a gestire le proprie emozioni, per trasformare quelle che inducono sofferenza e separatività, e sviluppare quelle che ci fanno stare bene.

Le disarmonie che si riscontrano a livello sociale generano depressione, senso di inutilità, impotenza, rabbia, frustrazione, paura. È però indispensabile imparare a uscire dalla schiavitù dei pensieri negativi, e riuscire a trasformare la propria sofferenza in solidarietà e serenità.

COME?

Sembra utopico, e invece è solo una questione di abitudine: ricercando la bellezza, sotto qualsiasi forma, in Natura o nell’Arte. Le forme armoniche inducono naturalmente un senso di benessere, di pacatezza, di armonia, di unità interiore, e questo a sua volta favorisce la benevolenza verso gli altri, e a lungo andare attiva il sano desiderio di diventare più consapevoli, più responsabili. Quando ci saremo abituati a cercare la bellezza, a riconoscerla e a nutrirci di essa, saremo in grado di ritrovarla dappertutto, anche nelle piccole cose e nella quotidianità e … per un gioco di magica induzione …inizieremo anche noi a creare bellezza!

Bisogna darsi da fare per rendere le nostre emozioni una sana e stabile piattaforma, in grado di sostenere una migliore attività della mente.

Nessuno può farlo al posto nostro: si tratta di un lavoro, anzi dell’unico, vero Lavoro che accomuna tutti gli esseri umani.