Nutrire il corpo

Il corpo è il nostro amico più sincero, qualcosa a metà tra un affettuoso animale domestico, e un mezzo tramite il quale ci spostiamo e agiamo nel mondo fisico. Avendo una componente “animale” vivente, il corpo va nutrito ogni giorno, lavato, spazzolato e … stirato, ha bisogno di riposo, ma anche di attenzioni. Gli fa bene muoversi, stare all’aria aperta, lavorare, divertirsi, rilassarsi, stare in compagnia. E’ stato fatto per essere “abitato” da noi, e allora ecco che diventa il mezzo che ci consente di vivere nel mondo fisico, e di plasmare la materia.

E’ importante che ci chiediamo in che rapporto siamo con il nostro corpo, perchè tutte le fasi legate alla alimentazione dipendono da questa relazione. Possiamo mangiare il cibo qualitativamente migliore che ci sia, gustoso e ben cucinato, con un rapporto Carboidrati/Grassi/Proteine perfetto per la nostra tipologia metabolica, eppure non raggiungere uno stato di “Nutrizione Armonica”. Il corpo non è una macchina per la quale possiamo determinare a quante calorie all’ora vada, se di corsa o passeggiando, perchè si tratta di un sistema complesso, che risente degli altri tre livelli (emotivo, mentale e spirituale) di cui siamo composti.

Prima di sottoporci alla frustrazione di diete che, dopo qualche veloce risultato, non ci fanno poi perdere più neanche un grammo (se il nostro obiettivo era quello di dimagrire) oppure intraprendere qualche allenamento sportivo che detestiamo fare, solo per acquisire massa muscolare, prendiamo in considerazione la possibilità di determinare quale sia il nostro VERO rapporto con il corpo. Se scopriamo che non è proprio ottimale (non ci piaciamo, ci detestiamo, ci ignoriamo, ci autoboicottiamo) allora pensiamo a migliorare questo rapporto. Come? Io consiglio il percorso psicosintetico.

Se invece siamo già amici del nostro corpo, possiamo pensare di integrarlo sempre meglio con gli altri livelli, rendendo ogni pasto un’occasione per armonizzare tutte le nostre componenti.